Approfittando di un evento della mia compagna nella bassa
Carnia, organizziamo la gita “annuale” sull’Alpe Adria
La prima sosta è Tricesimo, dove dormiamo in un confortevole
Air B&B e mangiamo al “quei di baret”, che propone cucina tipica, luogo che vale
assolutamente la sosta
Purtroppo il poco allenamento non ci ha reso facile il pur
semplice percorso per Cividale, con il solito navigatore Garmin, che voleva
farci guadare il Torre, cosa forse anche possibile, ma poco sensata…
Il secondo giorno, essendo la mia compagna impegnata,
abbandonate le borse, ho trovato un bel circuito con qualche salita sulle
colline tra Italia e Slovenia, terreno fertile per scatenare la fantasia di
qualsiasi ciclista…
Abbiamo raggiunto Bueris, luogo dell’evento e da qui ho
iniziato il percorso per Tarcento, Nimis e dopo aver valicato il passo monte
Croce, Attimis
Ad Attimis basta seguire il flusso costante di ciclisti per
trovare la strada che, con una salita impegnativa, va verso Forame, consentendo
molteplici varianti che non ho il tempo né la forza per tentare
Arrivato ad un bivio, verso il termine della salita, giro
verso Prossenicco, che raggiungo con un’interessante discesa: sembra veramente
di trovarsi in paesi geograficamente molto distanti da dove effettivamente
siamo
Incrocio la strada che ci porterebbe a Kobarid e invece
continuo in salita per Platischis e poi, passando per Taipana, torno a Nimis,
Tarcento e finalmente Bueris, da dove ripartiamo assieme per seguire l’Alpe
Adria, ancora molto “under construction”, fino a Chiusaforte, luogo scelto per
passare la seconda notte
Il giro è stato molto interessante e offre degli scorci
veramente interessanti sulla pianura friulana e sulle valli interne, tra Italia
e Slovenia
Non si può fare a meno di effettuare una sosta alla stazione
di Chiusaforte, sempre se si trova posto, visto l’affollamento sempre
presente…il cibo casalingo, la simpatia delle cameriere, un servizio di noleggio
bici, il fatto di essere uno dei pochissimi punti di sosta sull’Alpe Adria in
territorio italiano, giustificano ampiamente questa scelta!
L’Alpe Adria è parecchio affollata in questo tratto e con
tutta calma la risaliamo, incontrandoci con amici e approfittando per una sosta
a Tarvisio, prima di raggiungere la nostra meta di oggi, Kranjska Gora
Il quarto giorno si torna a casa e quindi scendiamo sempre
per l’Alpe Adria fino a Carnia, non senza esserci fermati prima a pranzo alla
stazione di Chiusaforte…
A Carnia aspettiamo uno dei non molto frequenti treni per
rientrare a Trieste e per finire così questa mini avventura, alla portata di
tutti, anche senza un allenamento specifico, come è stato per noi in questo
caso…
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