Partenza con il sole, 20°, pantaloncini corti d'obbligo.
20 km e inizia la pioggia e a fare un po' fresco, siamo pur sempre in novembre...
15' dopo la vestizione da pioggia torna il sole e i 20°: cos' è successo alle stagioni??!?
mercoledì 5 novembre 2014
Ma che tempo fa?!!?
martedì 26 agosto 2014
Summer holiday-MOUNTAIN
Summer holiday-SEA
Per ritornarci bisogna passare per Cres e Mali Losinj, da dove parte il traghetto.
venerdì 11 luglio 2014
Istria, paradiso della bici o quasi
Abbiamo a approfittato di un weekend lungo per mettere alla prova un nuovo assetto delle bici in vista delle prossime vacanze estive, tornando nuovamente a fare la Parenzana.
Le novità trovate in Parenzana sono notevoli: la prima è la presenza del cartello delle ciclabili europee (www.eurovelo.org), con l'indicazione della ciclabile Gibilterra -Atene, che passa ovviamente anche per Trieste dove, già è difficile trovare qualche cartello dei "percorsi ciclabili" locali, immaginarsi di quelli delle ciclabili europee...
La seconda novità, sicuramente più interessante da un punto di vista turistico, è il trenino su ruote messo in servizio tra Motovun e Vizinada e il conseguente riutilizzo dell'ampio spazio della vecchia stazione di Rakotule con chioschi enogastronomici e relativi tavoli, sedie e ombrelloni.
Il minimo disagio provocato dal doversi fermare se si dovesse incontrare il trenino è ampiamente compensato dalla possibilità di un ristoro e dal notevole miglioramento del fondo stradale di questo tratto.
Le informazioni sul trenino si possono trovare su:
www.parenzana.hr
Il progetto Parenzana ci sta molto a cuore vista la partenza da Trieste, ma non è l'unico intrapreso dai croati per favorire noi ciclisti.
L'Istria è stata divisa in 6 zone e sono stati segnati chilometri di ciclabili le cui mappe si trovano esposte lungo i percorsi stessi e, gratuitamente, in formato cartaceo, negli uffici turistici.
Le mappe sono divise tra strada e fuoristrada, ma la maggior parte di ciclabili vere e proprie sono sterrate.
Sono nati anche i Bike&Bed e i Bike Hotels con servizi specifici per noi ciclisti.
Le informazioni su quanto riguarda il mondo bici in Istria le trovo sempre sul solito sito:
www.istria-bike.com
Fino a qui i motivi che hanno fatto diventare l'Istria un paradiso per la bici, visto che per il mare lo era già, andiamo a vedere adesso i motivi del "quasi" del titolo.
Il primo è la qualità dei fondi stradali che limitano l'utilizzo di bici diverse dalle mountain bike.
Il secondo "problema" riguarda i segnali, messi per seguire il percorso in una sola direzione senza indicazioni per chi volesse tentare il senso opposto.
Certo si possono usare i segnali "contromano", ma non sempre la cosa è immediata.
Riepilogando, se cercate il paradiso bici+mare, prendete una mountain bike e andate in Istria.