martedì 2 maggio 2017

Ciclovia del Po Giorno 3

21 Aprile 2017 Guastalla-San Colombano al Lambro

La notte inizio a sentire l'effetto delle due giornate di sole, la seconda delle quali passata quasi interamente col sole a infierire sul solo lato sinistro, che presenta ora delle bizzarre scottature sagomate dal vestiario indossato
La mattina arriva un pullman di bambini che vengono a vedere/provare la vita della fattoria, attività primaverile dell'agriturismo
Fatti 50 metri vengo attaccato dai cani di una fattoria vicina che, fortunatamente, la sera prima non si sono accorti del mio passaggio, mi inseguono un po', assolvendo al loro ruolo di guardiani, e tornano così a casa soddisfatti
Arrivato a Viadana le indicazioni iniziano a sparire e lo sterrato si fa più frequente e di minor qualità, evidentemente o la Lombardia mi riserba brutte sorprese o il Veneto mi ha viziato!!!!
Vedo per la prima volta un campo di istruzione bici per bimbi, con strade, incroci etc etc, ed un branco di bambini con le loro biciclettine, il casco in testa, che sotto le indicazioni degli istruttori cercano di imparare come utilizzare il “nostro” mezzo d'elezione in un contesto pericoloso come possono essere le strade cittadine...
Mi sembra veramente una buona idea educare i bambini piccoli ad utilizzare in sicurezza la bici, ma non mi pare abbia la diffusione che merita!


Ci sono dei lavori in corso sull'argine e un'ordinanza comunale vieta il passaggio anche ai pedoni, seguo quindi correttamente le indicazioni della deviazione, sperando/pensando ne seguiranno altre per riportarmi e riportare gli ignari cicloturisti stranieri sulla retta via, come già visto in altri luoghi, ma così non è e, dopo varie peripezie, passaggi per fattorie chiuse per emergenza sanitaria, canali di scolo, e solo grazie al solito GPS, raggiungo Cremona
Evidentemente in Lombardia il progetto Eurovelo 8 non è riuscito ad entrare nel cuore e soprattutto nel portafoglio degli amministratori locali...
Anche il passaggio per Cremona non mi entusiasma, si resta sempre nella periferia della città, con l'unica attrattiva del campo di motocross, dove mi appassiono a qualche passaggio aereo dei piloti di giornata


Uscito da Cremona constato che ci sono percorsi ciclabili alternativi da poter scegliere e, a mio avviso, più sensati per procedere, rispetto alla traccia scaricata da internet come proposta italiana per l'Eurovelo 8, e proseguo di conseguenza
La mancanza di segnaletica oltre a rendere lento e difficoltoso il procedere, non caratterizza il percorso a valenza internazionale, come la via Francigena, il cammino di Santiago, la ciclabile del Danubio etc etc...come è possibile non accorgersi di questo nuovo trend turistico e del suo potenziale economico?!??
La primavera è il periodo della concimazione, che qui raggiunge un tasso di puzza di livello elevatissimo



Proseguendo arrivo a due cartelli ufficiali (?!?) indicanti però una direzione diversa da quella della mia traccia, sembrerebbe che seguendoli il percorso sia più corto, provo e ovviamente all'incrocio successivo mi trovo con tre possibilità tutte più o meno nella stessa direzione e nessuna indicazione, provo una possibilità, tanto dove mai potrò finire...in un raccordo di una superstrada a quattro corsie, col divisorio di cemento in mezzo e ovviamente nella direzione sbagliata...
Con molta attenzione ritorno sui miei passi per uscire dal raccordo, controllo in giro e ci sono solo muri e un ponte da imboccare in contromano...non una bella situazione
Vedo un ciclista che senza mani e senza indugi attraversa la superstrada in un punto transitabile tra i muretti di cemento, non la soluzione migliore ma una soluzione
Le macchine sull'altro lato sono ferme per la presenza di un'ambulanza e una macchina dei carabinieri, segno evidente di un incidente, mi viene in mente l'analogia con le migrazioni dei grandi erbivori nel Serengeti, quando giungono al fiume Mara e qualcuno resta nelle fauci dei coccodrilli permettendo il passaggio degli altri...
Giunto il momento di pensare al letto per la notte mi accorgo che non ci sono tante strutture a disposizione sul mio percorso e quindi mi vedo costretto ad accorciare la giornata scegliendo un posto relativamente vicino
La ciclovia si interseca ora con la via Francigena, i cui segnavia e suppellettili per i pellegrini si moltiplicano inutilmente, ma è sicuramente difficile sbagliare strada



Panchina per pellegrini?!??
Arrivato a San Colombano al Lambro trovo un'unica trattoria dove mangio molto bene riuscendo poi a raggiungere l'Agriturismo San Bruno, destinazione di giornata, prima del buio totale
La struttura è imponente, ristrutturata da poco, vengo a sapere che la proprietaria è architetto e la sua mano si nota dappertutto, veramente un bel posto, peccato sia un po' fuori mano

Più di 7 ore e un quarto di pessima strada, troppo spesso sterrata mi fanno apprezzare il comodo letto e mi addormento col pensiero che corre a Torino...

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